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Prof. Paolo Brunetti

Note biografiche e ruoli accademici
Alunno del Collegio Ghislieri in Pavia, ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia con voti 110/110 e lode presso l’Università di Pavia.
Dal 1959 al 1960 Postdoctoral fellow presso il "Department of Biochemistry" e la "Arthritis Research Unit" della "University of Michigan" (Ann Arbor, U.S.A.), dove ha svolto attività clinica e di ricerca.
Dal 1971 Professore Incaricato e quindi Ordinario dell’Istituto di Patologia Medica dell’Università di Perugia e dal 1994 al 2004 Direttore del Dipartimento Universitario di Medicina Interna
Già Direttore della Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Ricambio, della Scuola di Specializzazione in Scienze della Alimentazione  e della Scuola di Specializzazione in Nefrologia di nuova istituzione.
Già Presidente della Laurea Triennale in Dietistica e della Laurea triennale in Podologia entrambe istituite per sua iniziativa.
Dal 1982 al 1986 Membro del Consiglio Direttivo e dal 1988 al 1992 Presidente della Società Italiana di Diabetologia. Dal 2000 Presidente Onorario della Società Italiana di Diabetologia.
Dal 1981 al 2004 membro del Consiglio Direttivo del Consorzio Interuniversitario per i trapianti d’Organo da lui fondato, in rappresentanza della Università di Perugia, insieme ai rappresentanti delle Università di Roma La Sapienza e di Milano.  
Dal 1982 al 1987 Membro del Consiglio direttivo della "European Association for the Study of Diabetes" (EASD).
Dal 1993 al 2008 Responsabile del "WHO Collaborating Centre for Improvement of Quality of Care in Diabetes and Implementation of Research into Practice according to the St. Vincent Declaration".
Con l’Università di Cluj-Napoca (Romania), nel quadro del programma TEMPUS, ha sviluppato un progetto comune di cura e follow-up dei pazienti diabetici ("Umbria-Cluj Diabetes Project").

Ruoli regionali
Dal 1989 al 2008 Responsabile del Centro Regionale di Riferimento per la Malattia Diabetica, previsto dal Piano Socio-Sanitario della Regione Umbria.
Dal 1999 al 2000 Coordinatore di un Progetto regionale di formazione "Umbria Diabete" con finanziamento della Regione Umbria.
Dal 2004 al 2007 Coordinatore di un progetto regionale di "Comunicazione ed Educazione Alimentare", con finanziamento della Regione Umbria, Assessorato Agricoltura e Foreste.
Dal 2005 al 2008 Responsabile di un Progetto regionale "Formazione Operatori Sanitari per la Gestione del Piede Diabetico in Umbria", con finanziamento della Regione Umbria, Assessorato della Sanità.

Attività editoriale
Dal 1982 al 1987 membro dell’"Advisory Board" della rivista "Diabetologia" organo della "European Association for the Study of Diabetes" (EASD).
Per la Società Italiana di Diabetologia, di cui è stato Presidente dal 1988 al 1992, ha fondato la rivista scientifica internazionale "Diabetes Nutrition e Metabolism" di cui è stato "Editor in Chief" fino al 2004  e la rivista di aggiornamento diabetologico per medici generici e diabetologi "Il Diabete".
Direttore scientifico del giornale di informazione dedicato ai pazienti diabetici "Tuttodiabete".

Attività congressuale
Relatore in numerosi Congressi Nazionali ed Internazionali  ed in corsi di aggiornamento post-universitari.
Ha organizzato il "1 st International Symposium on Artificial Systems for Insulin Delivery", tenuto in Assisi nel 1981; replicato, nel 1986, come meeting congiunto con il Gruppo di Studio della Associazione Europea per lo Studio del Diabete su "Artificial Insulin Delivery Systems",  con il titolo "Advanced Models for the Therapy of Insulin Dependent Diabetes"; seguito, nel 1991, dal Simposio "Islet Transplatation" svolto in Gubbio e, nel 2005, dal "4 th International Symposium on New Technologies for Insulin replacement: Islet Transplantation, Artificial Pancreas and IT".

Attività scientifica
L’attività scientifica è documentata da oltre 400 articoli, per la maggior parte pubblicati su riviste internazionali, in prevalenza su temi di endocrinologia e metabolismo.
In una prima fase della sua attività ha identificato nella carenza congenita dell’enzima eritrocitario G6PD la patogenesi del favismo ittero-emoglobinurico e delle anemie emolitiche da farmaci e nella carenza dell’enzima PK la patogenesi di una varietà di anemie emolitiche congenite non sferocitiche.
L’area di ricerca prevalente attiene tuttavia alla patogenesi, diagnosi e terapia del Diabete Mellito. I temi trattati in questo ambito riguardano l’impiego della terapia insulinica intensiva multi-iniettiva ed infusionale nel Diabete di Tipo 1, l’uso del pancreas artificiale, utilizzato per la prima volta in Italia, l’immunoisolamento delle insule pancreatiche finalizzato alla realizzazione di un pancreas bio-artificiale. Il trapianto di insule umane microincapsulate in diabetici di tipo 1 è stato l’oggetto di un progetto di studio di fase 1 autorizzato dal Ministero della Sanità.
Ancora in ambito metabolico e diabetologico ha dedicato particolare attenzione ai meccanismi che conducono all’ipoglicemia, ed al ruolo della dieta e delle varie classi di ipoglicemizzanti orali nella terapia del Diabete di Tipo 2.
L’elenco delle maggiori pubblicazioni è disponibile sul sito Internet Entrez- PubMed.

Attività Trattatistica
Ha partecipato, con la compilazione di numerosi capitoli, dal 1967 ad oggi,a vari Trattati di Medicina Interna, Endocrinologia e  Terapia Medica. Nel 2011 ha pubblicato, con i tipi dell’Editore Piccin, il volume "Malattie delle Ghiandole Endocrine, del Metabolismo e della Nutrizione" incluso in una collana dedicata alla Medicina Interna coordinata dal Prof. Larizza.

Premi e riconoscimenti
Laurea Honoris Causa della Università di Cluj-Napoca (Romania) (1994).
Premio Speciale "Casentino" (1997) "Per il riconosciuto impegno di eminente studioso e ricercatore nel campo delle scienze endocrine e metaboliche".
Premio al Merito (medaglia d’oro) della Camera di Commercio di Perugia (2001).
Premio "Sebetia-Ter,Francesco Claudio" per la Medicina e la Chirurgia della Università degli Studi di Napoli Partenope (2009).
Premio "Rosa dell’Umbria" per la Medicina, "per i risultati conseguiti nel campo della medicina che lo ha visto protagonista sia come insigne docente che come scienziato e studioso di fama internazionale nel campo della diabetologia" (2010).

 
 
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